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Oh, quanto sono stanco della codarda,
antica, così selvaggia terra mia,
e come vorrei andarmene,
diretto al Nord,
dove la gente si dice è netta, nobile,
colta, libera e ricca,
desta e felice!
Allora, nella congrega, direbbero i fratelli
disapprovando: «Come l’uccello che lascia il nido,
così dell’uomo che il posto suo abbandona»,
e io, lontano, me la riderei
di quella legge e della saggezza antica
di questa mia arida gente.
Ma mai s’avvererà questo mio sogno
e qui io resterò fino alla morte.
Perché molto selvatico e codardo
sono pur io e amo inoltre
con pena disperata
questa mia patria povera,
sudicia, triste e sventurata.
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Poesia catalana del novecento
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