Non scriverò più 
nessun libro, né in inglese, né in latino, perché la lingua in cui mi 
sarebbe dato non solo di scrivere, ma forse anche di pensare, non è il 
latino né l’inglese né l’italiano o lo spagnolo, ma una lingua di cui 
non una sola parola mi è nota, una lingua in cui parlano le cose mute.
 
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